Gestione ecocompattatori bottiglie pet

oltre la raccolta differenziata

 

Una delle novità dell’ accordo tra Anci e Coripet, fu’ l’avvio sperimentale della raccolta selettiva delle bottiglie in PET, stabilendo la cornice per l’installazione degli ecocompattatori su suolo pubblico e privato. L’introduzione di questa modalità guardava al futuro, perché contribuiva al raggiungimento degli obiettivi di raccolta e riciclo previsti dalla direttiva SUP (Single Use Plastics, n. 904/2019).

L’accordo tra Anci e Coripet stabilì, oltre a modalità e corrispettivi economici per i maggiori oneri della raccolta differenziata, anche il flusso della raccolta selettiva delle bottiglie in PET.

Tuttora La raccolta selettiva può essere attivata con una delle seguenti modalità:

  • Ecocompattatori gestiti interamente da Coripet: il Consorzio si occupa dell’acquisto, dell’installazione, della gestione e manutenzione dei macchinari, a propria cura e spese. Coripet si impegna anche a far effettuare il trasporto del flusso selettivo agli impianti di riciclo. Coripet dovrà sempre comunicare al Comune i quantitativi di bottiglie intercettati che andranno a sommarsi ai dati relativi alla raccolta differenziata al fine del raggiungimento degli obiettivi di legge.
  • Selettiva attivata dai comuni o dai gestori del servizio di raccolta: Il Comune o il gestore del servizio di raccolta potrà attivare, normalmente tramite l’utilizzo degli ecocompattatori in tal caso dal medesimo acquistati e gestiti, il flusso C-RPET. Si tratta di un flusso di provenienza urbana finalizzato al conferimento monomateriale dei soli CPL in PET per uso alimentare. 

La rete degli ecocompattatori Coripet si sviluppa su tutto il territorio nazionale ed è in continua espansione. Oggi sono attivi tantissimi progetti con la grande distribuzione e comuni.

La Nappi Sud si interessa del posizionamento dell’ecocompattatore e della successiva gestione insieme a Coripet, con servizi programmati o a chiamata per il ritiro dei contenitori delle bottiglie raccolte entro 48 ore per le province di Salerno, Avellino e Potenza.

Gli ecocompattatori possono essere collocati in maniera efficiente presso grandi punti di distribuzione commerciale (associando eventualmente campagne promozionali) o presso punti pubblici molto frequentati (attrazioni turistiche, stazioni, strutture sportive, etc).